DARE IMPULSO ALL’OLIVICOLTURA

Occorre un OCM-olio di oliva, strumento finanziario messo a disposizione dal’UE per sostenere settore e aziende oleicole

L’OCM (Organizzazioni comuni di mercato) è uno strumento finan-ziario dell’Unione Europea con la finalità di sostenere settori e aziende che operano in agricoltura. E’ già stato fatto per il vino, e, se consideriamo l’importanza economica e culturale che riveste l’olivicoltura nel nostro Paese, occorre sia proposto e attuato anche per l’olivicoltura. Attraver-so l’OCM si può accedere a finanziamenti per vari interventi migliorativi nel settore:

– Investimenti nelle aziende agricole e agroindustriali: contributi a fondo perduto per l’acquisto di attrezzature e strumenti per il processo di trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti.

– Promozione nei paesi terzi: contributi a fondo perduto per le spese relative alla promozione del prodotto fuori della Unione Europea, come per esempio la partecipazione a fiere, la degu-stazione nei ristoranti e centri commerciali, le spese per la pubblicità anche internet, le spese per ospitare i potenziali acquirenti o giornalisti presso le proprie strutture.

– Riconversione e ristrutturazione dell’oliveto: contributi per la riconversione varietale, il rinnovo dello oliveto (come estirpo, e reimpianto, cambio forma di alle-vamento) impianto di irrigazione;
Assicurazione: si incentiva la sottoscrizione di polizze assicura-tive contro danni da avversità at-mosferiche, malattie degli olivi e animali selvatici.

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POG Informa

Il settore olivicolo italiano ha un saldo notevolmente positivo con esportazioni di molto superiori al miliardo di euro.
Se analizziamo il trend dei consumi, soprattutto nei paesi non produttori come Stati Uniti, Germania, Giappone e molti altri si nota un aumento di questi, nell’arco di 25 anni, superiore al 350%. Da notare che nello stesso periodo anche i paesi produttori hanno avuto un aumento del 50%, e questo per le note qualità organolettiche e salutari dell’olio extravergine di oliva e l’apprezzamento crescente della cucina mediterranea. Per rispondere alle nuove crescenti richieste mondiali occorre migliorare la nostra produzione e rinnovare i metodi di coltivazione e di raccolta per arrivare a rese per ettaro che, la Spagna lo ha dimostrato, possono anche raddoppiare.
Occorre allora investire nel settore e richiedere, con forza che le forze sociali e politiche si muovano per richiedere un OCM per l’olio di oliva.